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Personaggi

Anna Maria Enriques Agnoletti

«Immemore dei propri dolori, ricordò solo quelli della Patria; e nei pericoli e nelle ansie della lotta clandestina ricercò senza tregua i fratelli da confortare con la tenerezza degli affetti e da fortificare con la fermezza di un eroico apostolato» [Medaglia d'Oro al valor militare]

Nome di battaglia:
Tipo: Resistenza civile
Data di nascita: 1907
Data di morte: 1944
Luogo di nascita: Bologna
Luogo di morte: Sesto Fiorentino (FI)
Nazionalità: Italiana
Regioni di azione: Lazio,Toscana
Operativo fuori zona di nascita: Si
Morto in guerra: Si
Descrizione
Laureatasi in storia medievale, trova impiego come archivista presso l’Archivio di Stato di Firenze, ma alla promulgazione delle leggi razziali nel 1938 è costretta ad abbandonare l’incarico in quanto figlia di padre ebreo. Si trasferisce quindi a Roma, dove è assunta come paleografa presso la Biblioteca Vaticana e diviene una delle protagoniste e fondatrici del Movimento cristiano sociale. Dopo l’8 settembre 1943 entra in contatto con l’ambiente antifascista dei Castelli romani, ma è solo a seguito del suo rientro a Firenze – dove da tempo vive la famiglia d’origine – che la sua opera d’aiuto ai militari sbandati si struttura grazie alla sistematica attività di collegamento intrattenuta con il Cln Toscano (di cui il fratello Enzo è membro in rappresentanza del Partito d'Azione). Tratta in inganno da una spia fascista che la contatta fingendosi un ufficiale britannico in cerca d’aiuto, il 15 maggio 1944 viene arrestata insieme alla madre e rinchiusa presso Villa Triste, sede della banda di Mario Carità. Dopo essere stata sottoposta ad estenuanti interrogatori e torture, è trasferita presso il carcere delle Murate. Il 12 giugno 1944 insieme al capitano Italo Piccagli e ad altri membri di Radio CoRa – servizio informazioni del Partito d’Azione, impegnato a raccogliere e trasmettere via radio informazioni militari al Comando Alleato – viene prelevata da un reparto tedesco e condotta presso Cercina di Sesto Fiorentino, dove è fucilata insieme agli altri prigionieri in prossimità del greto del torrente Mugnone. Nel 1947 è riconosciuta partigiana combattente al servizio della I divisione Giustizia e Libertà, e viene insignita della Medaglia d’oro al valor militare alla memoria.
Fasi
FASE II - Dal 08/09/1943 al 31/12/1943
FASE III - Dal 01/01/1944 al 03/06/1944
FASE IV - Dal 04/06/1944 al 12/11/1944
Aree
Linea Gustav
Linea Gotica
Eventi
Temi
Antifascismo e Resistenza
I nemici della Resistenza
La Resistenza civile
Bibliografia
R. Angeli, Anna Maria Enriques Agnoletti nella Resistenza fiorentina, “Atti e studi dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana”, Firenze 1966, 3-13
U. Onorati, Anna Maria Enriques Agnoletti partigiana nei Castelli romani, Marino (RM) 2009
La scuola di archivistica paleografia e diplomatica Anna Maria Enriques Agnoletti, a cura di R. Manno Tolu e F. Martelli, Firenze 2005